IL PADRE NOSTRO
Siamo purtroppo abituati in Italia (ma anche all'estero) a proclamare il Padre Nostro in un modo non corretto, con una resa della traduzione non felice, dove sembra che sia Dio ad indurci in tentazione.
La forma del Padre Nostro che normalmente proclamiamo è quella che si trova in Matteo 6, accanto ad essa però c'è anche la forma più breve, e probabilmente originale, che si trova in Luca 11. Partendo da Mt 6, propongo qui una possibile "integrazione delle due forme", la quale mi sembra più rispondente a ciò che effettivamente dovremmo dire: 9b Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato/ri-conosciuto il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano, 12 e rimetti a noi i nostri debiti perché/come noi li rimettiamo ai nostri debitori, 13 e non ci lasciar entrare/cadere in tentazione, ma liberaci dal male. Aggiungo per conoscenza anche i versetti che seguono in Matteo 6,14-15: Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. La questione del "non ci indurre in tentazione" al versetto 13, viene risolta nelle traduzioni più moderne come la Cei 2008 che traduce: "non abbandonarci alla tentazione", eliminando quella sgradevole impressione che Dio possa “attirarci verso il male”. Il senso reale sarebbe "non permettere che siamo oltremodo provati", mentre alcune versioni bibliche traducono "non ci far cadere in tentazione". Oltre i dubbi sul versetto 13, nel "Padre Nostro" rimane centrale il punto che noi verremo perdonati e troveremo misericordia nella misura in cui perdoniamo e usiamo misericordia agli altri. Il perdono è così "urgente e necessario" che Gesù ci invita alla riconciliazione con chiunque avesse qualcosa contro di noi, ancora prima di metterci a pregare (Matteo 5,23-24). Senza dilungarmi oltre riporto anche la traduzione di Luca 11 dalla versione interconfessionale in lingua corrente (TILC): Padre, fa' che tutti ti riconoscano come Dio, fa' che il tuo regno venga. Dacci ogni giorno il pane necessario, perdonaci i nostri peccati perché anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso, e fa' che non cadiamo nella tentazione. |