IL PERDONO
Perdonare significa avere il cuore e la mente liberi
da ogni forma di odio, rancore, risentimento od amarezza.
Decidiamo di amare e benedire chiunque ci fosse causa di dolore,
pregando e intercedendo per questi.
E' l'unica strada percorribile poiché nella misura in cui perdoniamo
saremo a nostra volta perdonati.
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QUANDO NOI CHIEDIAMO PERDONO . . . . (1) Se riconosciamo i nostri peccati 1Gv 1,9 egli che e' fedele e giusto ci perdona e ci purifica da ogni colpa e ci dice : "Coraggio figliolo/a, ti sono rimessi i tuoi peccati". Mt 9,24 Nel nome di Gesu' io rimetto ogni colpa al mio prossimo, (2) pongo ogni offesa sotto il sangue di Gesu' e dico anch'io come lui : "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Lc 23,34 |
(1) Il puro e semplice riconoscimento del male commesso non basta, dobbiamo voler realmente cambiare, conformando la nostra vita alla sua volonta': Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati . . . Atti 3,19 (2) Porre ogni offesa sotto il sangue di Gesu' vuol dire rifiutarsi di ritornare continuamente, coi pensieri e con le parole, sulle offese subite, evitando di maledire, imprecare contro o parlare male di chi ne e' responsabile, anche quando questi fosse una categoria di persone, un ente, un istituzione o un governo. |
Identicamente mettere sotto il sangue di Gesu' situazioni dolorose o poco chiare della nostra vita vuol dire affidare queste circostanze nelle mani dello Spirito Santo (sempre evitando di tornarvi continuamente sopra), iI quale provvedera' nel tempo, a sanare ed illuminare quegli episodi che sono di peso e di ostacolo per la nostra vita e la nostra fede. In effetti, molte volte, si tratta di dover letteralmente "perdonare Dio", specialmente quando qualcuno si sia sentito tradito o abbandonato dal Signore a causa di lutti, tragedie o situazioni di forte sofferenza personale.